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COME COSTRUIAMO I RICORDI?

Di Federica

Bambini e adulti costruiscono e ricostruiscono continuamente i loro ricordi. Le persone modellano i ricordi in modo che essi calzino con le informazioni che già esistono nelle loro menti. Questo processo è guidato da schemi, ossia strutture mentali che organizzano concetti e informazioni.

Ad esempio: un tifoso di calcio italiano e uno proveniente da uno stato straniero, in cui questo sport non è praticato, stanno mangiando in un ristorante e sentono una conversazione che fa riferimento a una partita giocata la sera prima. Non possedendo uno schema per le informazioni sul calcio, è possibile che lo straniero cada vittima di un’incomprensione di ciò che viene detto, cosa che non capita al tifoso italiano. Forse lo straniero interpreterà la conversazione in base allo schema per un altro sport, costruendo così una falsa memoria delle parole dette.

Gli schemi influenzano il modo in cui codifichiamo, facciamo deduzioni e recuperiamo le informazioni dalla nostra memoria.

Altra variante del modo in cui le persone ricostruiscono i ricordi:

Teoria della traccia sfocata (fuzzy trace theory): afferma che quando si codificano le informazioni relative a un evento, ci si creano due tipi di rappresentazioni mnemoniche:

  1. tracce verbatim composte da dettagli precisi dell’evento (informazioni dettagliate);
  2. tracce sfocate, che si riferiscono all’idea centrale dell’evento, senza dettagliarlo (informazioni generali, di sostanza).

Bambini in età prescolare tendono a ricordare informazioni dettagliate più che di sostanza, mentre bambini in età scolare si ricordano più facilmente le informazioni di sostanza. Questi ultimi hanno una memoria migliore perché i ricordi basati sulle tracce sfocate sono dimenticati meno facilmente rispetto ai ricordi basati sulle tracce verbatim.

Implicazioni per la testimonianza infantile: quando i bambini sono chiamati a ricordare un evento in quanto testimoni, bisogna tener conto che, in età prescolare, essi tendono a ricordare meno gli eventi perché, da una parte hanno difficoltà ad estrarne il “succo centrale” e, dall’altra, tendono a ricordare più aspetti verbali, che decadono rapidamente.

Apporto dei contenuti di conoscenza alla memoria: la nostra capacità di ricordare nuove informazioni su un dato argomento dipende molto da cosa e quanto già sappiamo di esso.

Esperti versus Novizi: gli individui esperti di un particolare argomento o dominio mostrano una maggiore capacità di ricordare informazioni relative al proprio campo d’esperienza. Ciò vale anche per i bambini: nei campi in cui sono esperti, la loro memoria è spesso superiore a quella degli adulti novizi nelle stesse aree di interesse.

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