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MEMORY SPAN E USO DI STRATEGIE – SECONDA FASE DI SVILUPPO DELLA MEMORIA

Di Federica

Rispetto alla prima infanzia si hanno grandi miglioramenti nella memoria durante la seconda infanzia. Questi cambiamenti riguardano lo memory span e l’uso di strategie.

Span di memoria

La MBT ha una capacità limitata. Un metodo per valutare tale capacità è il compito sullo span di memoria (memory span): ascoltare una breve serie di stimoli e ripeterli nel corretto ordine subito dopo. Ricerche che hanno utilizzato questo compito hanno concluso che la capacità della MBT aumenta durante l’infanzia. Lo span di memoria passa da circa 2 numeri in bambini di 2 anni a circa 5 numeri in bambini di 7 anni; Tra i 7 e i 13 anni d’età, lo span di memoria aumenta in media di solo 1 numero e mezzo.

Lo span di memoria cambia con l’età perché aumenta la velocità di elaborazione delle informazioni, ma anche perché bambini più grandi ripetono i numeri più volte applicando così la strategia della reiterazione delle informazioni.

Strategie

I progressi della memoria nei bambini sono favoriti dal ricorso a strategie:

L’organizzazione: se i bambini organizzano le informazioni mentre le codificano, la loro memoria ne trae vantaggio. Organizzare significa raggruppare in categorie o insiemi gli elementi da memorizzare (ad esempio memorizzare i nomi dei mesi dell’anno secondo la loro sequenza temporale, da gennaio a dicembre). È una strategia tipicamente usata dalla seconda infanzia, mentre bambini più piccoli non la utilizzano.

L’elaborazione: consiste nell’inserire le informazioni da ricordare in una struttura significativa (un esempio concreto, un racconto) o nel collegarli con altre conoscenze di cui si è già in possesso, in modo da ricordarle più facilmente. Pensare a degli esempi è un buon modo di elaborare le informazioni (ad esempio pensare ad associazioni che riguardano le proprie esperienze personali collegate alle informazioni da ricordare). L’uso dell’elaborazione cambia con lo sviluppo; gli adolescenti la usano spontaneamente, mentre i bambini in età scolare possono imparare strategie di elaborazione in specifiche situazioni di apprendimento, ma difficilmente le usano in maniera spontanea.

L’immaginazione: consiste nel crearsi delle immagini mentali per ricordare delle informazioni verbali. Funziona meglio per bambini più grandi piuttosto che per i più piccoli.

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