Home » TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE

TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE

Di Federica

Il concetto di intelligenza multipla è un approccio fondamentale, soprattutto nel mondo della scuola e della didattica, perché consente di conoscere e valorizzare le potenzialità di ciascun individuo. A partire dalla prima metà del ‘900 sono state formulate varie teorie a riguardo.

La prima teoria multipla formulata è quella di Thurstone nel 1941 e sosteneva che vi erano 7 tipi di intelligenza che riguardavano:

  • comprensione verbale (capire un proverbio);
  • fluenza verbale (saper parlare bene e possedere un vasto vocabolario);
  • abilità numerica (compiere calcoli); memoria (apprendimento associativo);
  • velocità percettiva;
  • ragionamento (induttivo o deduttivo);
  • visualizzazione spaziale.

In Italia è stato spesso usato il suo test per identificare diverse intelligenze. Un difetto delle teorie multiple è che molti hanno la pretesa di proporne una propria. La teoria di Stamberg ha proposto di distinguere tre forme di intelligenza: quella astratta, quella pratica e quella creativa.

La teoria di Howard Gardner

Lo psicologo Howard Gardner dell’Università di Harvard teorizza l’esistenza di otto tipologie di intelligenza. Secondo Gardner le teorie classiche sull’intelligenza sono riduttive poiché misurano solo due tipi di intelligenza, quella linguistica e quella logico-matematica.

Con la teoria delle intelligenze multiple, Gardner dimostra che non esiste una sola intelligenza, ma ben otto. Questo vuol dire che un individuo è intelligente quando combina questi aspetti che si completano a vicenda.

Si tratta di diversi linguaggi mentali che le persone usano per pensare:

  • Linguaggio (abilità linguistiche) – scrittore, avvocato, attore;
  • Logica e matematica (abilità numeriche) – scienziato, ragioniere, programmatore;
  • Visuali e spaziali (abilità figurative) – ingegnere, inventore, artista
  • Musica (abilità musicali) – compositore, musicista, critico musicale;
  • Corporeo-cinestetico (abilità fisiche) – ballerino, atleta, chirurgo;
  • Intrapersonale (conoscenza di sé stessi) – poeta, attore, prete;
  • Interpersonale (abilità sociali) – psicologo, insegnante, politico;
  • Naturalista (capacità di comprendere l’ambiente naturale e il suo significato) – biologo, sciamano, contadino.

Secondo Gardner, è molto difficile sviluppare tutte queste forme di intelligenza in ambito scolastico, ma la cosa importante è sapere della loro esistenza e prendere questa teoria come guida.

Nonostante tutto, al giorno d’oggi, le teorie delle intelligenze multiple non sono state del tutto accettate all’interno della psicologia accademica. Tuttavia, molti educatori che l’hanno applicata in diversi insegnamenti scolastici hanno avuto riscontri positivi.

Potrebbe interessarti

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'autorizzazione se lo desideri. Accetta Di più