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IL COMPORTAMENTO MORALE

Di Federica

Quali processi sono responsabili del comportamento morale?

Processi di base

Sono stati chiamati in causa i processi di rinforzo, punizione, imitazione per spiegare come le persone apprendono certe risposte e perché rispondono in maniera diversa l’una dall’altra.

Quando gli individui vengono rinforzati per un comportamento conforme alla legge e alle convenzioni sociali, è probabile che rispettino quel comportamento.

Nel momento in cui all’individuo vengono proposti modelli che adottano un comportamento moralmente corretto, è probabile che essi imitino le azioni del modello. Quando gli individui vengono sanzionati o puniti per un comportamento immorale, tali comportamenti possono essere eliminati, ma al prezzo di causare effetti emotivi secondari alla punizione nell’individuo.

Precisazioni

L’efficacia di premi e punizioni dipende dalla coerenza e dalla tempestività con cui vengono somministrati. Perché il rinforzamento del comportamento morale sia efficace, il rinforzo deve essere presentato subito dopo il comportamento emesso, senza dilazioni o ritardi.

L’efficacia dell’esempio che funge da modello dipende dalle caratteristiche del modello stesso e dalle abilità cognitive dell’osservatore.

Esempio: un genitore vuol essere d’esempio al proprio figlioletto dando qualche spicciolo a una persona che chiede l’elemosina; il bambino vedrà tale comportamento in termini morali solo se sarà abbastanza maturo da capirlo.

Il comportamento, inoltre, dipende dalla situazione. Ad esempio è più probabile che i bambini dicano bugie quando la possibilità di essere scoperti è minima.

Quindi il comportamento morale di un individuo non sempre è coerente, anche se alcuni studi hanno trovato che ci sono individui più predisposti di altri a imbrogliare, mentire e rubare.

La natura dell’autocontrollo e della resistenza alla tentazione

Dal momento che esiste la possibilità che le persone imbroglino, mentano o rubino sotto pressione, è importante considerare lo sviluppo della capacità di resistere alla tentazione e di esercitare l’autocontrollo.

Mischel (2004) ci dice che l’autocontrollo è fortemente influenzato da fattori cognitivi.

Questo studioso ha indagato questi aspetti prendendo in considerazione degli studi che sono stati fatti e hanno voluto valutare gli effetti della punizione sui bambini. Offrire ai bambini una spiegazione basata sulla logica cognitiva ha più valore della punizione imposta e non argomentata.

Ad esempio spiegare le ragioni del perché non si deve giocare con fili elettrici o vicino a prese di corrente è molto più efficace che punire il bambino perché lo fa. Le razionalizzazioni cognitive sono più efficaci della punizione fine a sé stessa.

Le razionalizzazioni cognitive sono più efficaci della punizione fine a sé stessa nel far sì che  i bambini imparino a resistere nel tempo alla tentazione di fare una cosa vietata. Questo naturalmente se il bambino è in grado di comprendere le spiegazioni, dipende dall’età.

Teoria socio-cognitiva della moralità

Essa evidenzia una distinzione tra la competenza morale dell’individuo (= capacità di mettere in atto comportamenti morali) e la performance morale (= effettiva attuazione di quei comportamenti in situazioni specifiche).

Le competenze morali includono ciò che gli individui sono capaci di fare, la loro conoscenza delle norme e delle regole morali, e le loro abilità cognitive nel mettere in atto dei comportamenti morali.

La performance morale è determinata dalla motivazione, dai premi e dagli incentivi ad agire moralmente in situazioni ed occasioni specifiche.

Teoria psicoanalitica

Che ruolo giocano le emozioni nello sviluppo morale?

Sigmund Freud afferma che la colpa e il desiderio di evitare il senso di colpa sono i fondamenti del comportamento morale.

Super-Io come istanza morale della personalità. Consiste di due componenti principali:

  1. ideale dell’Io, che premia il bambino trasmettendogli un senso di orgoglio e di valore personale quando agisce secondo gli standard morali approvati dai genitori;
  2. coscienza, che punisce il bambino per i comportamenti disapprovati dai genitori, facendolo sentire in colpa e senza valore.

In sintesi: nell’idea psicoanalitica dello sviluppo morale, i bambini si conformano agli standard della società per evitare il senso di colpa. In questo modo, sviluppano il Super-Io e l’autocontrollo

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