Home » PEI: C0S’È E COME SI SCRIVE

PEI: C0S’È E COME SI SCRIVE

Di Federica

Il PEI, il cui significato è Piano Educativo Individualizzato, è un documento nato per promuovere l’inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado.

Si tratta di un elemento determinante per la crescita formativa dell’alunno, e costituire un vero e proprio collegamento tra scuola e famiglie.

Questo programma, che viene redatto di anno in anno e può essere soggetto a modifiche, contiene diversi elementi che aiutano lo studente nel percorso scolastico, come:

  • gli interventi educativi e didattici;
  • eventuali interventi di inclusione;
  • risorse da destinare alla comunicazione, all’assistenza e all’autonomia dell’alunno;
  • gli strumenti e le attività;
  • i criteri di valutazione.

Il PEI rientra nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) che ogni istituto deve usare per presentare anche le scelte didattiche che porteranno il personale scolastico a garantire accessibilità e inclusione.

La definizione del PEI, presente nel DPR del 24 febbraio 1994, è:

“Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l’alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all’educazione e all’istruzione […]”.

Chi scrive il PEI?

Viene elaborato, e successivamente approvato, dal Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione (GLO), composto da tutte quelle figure che ruotano attorno la vita scolastica ed extrascolastica dell’alunno con disabilità. Al suo interno possiamo trovare:

  • insegnanti, dirigente scolastico e docente di sostegno;
  • con l’alunno;
  • genitori, o chi ne esercita la responsabilità genitoriale;
  • figure socio-sanitarie;
  • con le figure professionali specifiche che interagiscono con la classe;
  • i rappresentanti dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare dell’ASL.

Struttura del PEI: come si scrive?

Il contenuto del PEI è la parte fondamentale, poiché appunto contiene tutte le informazioni principali riguardanti il percorso scolastico dell’alunno con disabilità. Troviamo:

  • informazioni sulla patologia dell’alunno con disabilità, seguita dai nomi e dai ruoli delle persone sopracitate coinvolte;
  • obiettivi educativi e quali strategie didattiche sono messe in campo;
  • quali metodi, strumenti, tecnologie, agevolazioni sono usati per organizzare il percorso inclusivo;
  • mappare l’ambiente scolastico e la classe nel quale l’individuo viene inserito;
  • itinerari di lavoro con indicazione di attività specifiche;
  • descrizione di come la famiglia viene coinvolta e di come collaborare in sinergia con la scuola;
  • criteri e metodi di valutazione.

La struttura del PEI è piuttosto rigida. Il piano è organizzato in due macroaree.

La prima parte è dedicata all’analisi della situazione di partenza: oltre all’indicazione dei soggetti coinvolti, qui trova spazio la descrizione di tutte gli elementi che assumono una rilevanza nella creazione del progetto educativo. Nella seconda parte si passa alle informazioni più operative, ed è qui che si fissano gli obiettivi educativi.

Quando viene scritto?

Il GLO si riunisce una volta all’anno e revisiona il programma al fine di apportare qualche modifica, in base al percorso fatto dallo studente. Entro il 30 giugno viene fatta un’ultima riunione al fine di realizzare un esame finale accessibile e inclusivo o per pianificare l’anno scolastico successivo.

Potrebbe interessarti

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'autorizzazione se lo desideri. Accetta Di più